Coppa Italia Serie C: Vicenza 2-0 Triestina

Serata gelida al "Menti" di Vicenza, scenario dove tra i padroni di casa e l'Unione sono in palio i quarti di finale di Coppa Italia di Serie C Now. Tesser non snatura il modulo applicando una rotazione massiccia, con i soli Moretti e Anzolin confermati rispetto al successo di sabato con l'Arzignano Valchiampo. Diana dal canto suo lancia in attacco la coppia Ferrari-Pellegrini, optando per l'esperienza di Ierardi e De Maio in difesa e affidando al tandem Cavion-Proia le chiavi del centrocampo.

Partenza intraprendente degli alabardati, che giocando in profondità costringono Massolo a due uscite difficili ben al di fuori dei sedici metri nei primi 8'. E' poi Adorante al 12' a cercare l'angolino basso dai venti metri col mancino, sfera che sibila non di molto a lato. Contropiede alabardato micidiale al 17', Redan servito da D'Urso prepara un mancino a colpo sicuro da posizione ghiottissima, De Maio riesce a sporcarla in angolo.

Dopo una ventina di minuti comandati dall'Unione, al 24' in pratica alla prima vera chance di una certa entità, i padroni di casa passano. Sponda a liberare Pellegrini sulla sinistra in area, centro basso e correzione in rete di Proia da posizione centrale. L'Unione prova a riprendere il filo del discorso ma il colpo un po' lo subisce, alla mezz'ora è infatti ancora il Vicenza a rendersi pericoloso con un mancino ciccato da Proia in posizione decisamente invitante.

Al 40' Triestina a un soffio dal pari, D'Urso centra su punizione dalla trequarti sinistra, zampata di Redan e grande riflesso di Massolo a toglierla dall'angolo basso. Non ci sono altri spunti fino al riposo, padroni di casa avanti di un gol grazie all'inserimento di Proia a metà frazione, Triestina che si mangia le mani per almeno un paio di ghiotte situazioni non sfruttate a dovere.

Avvio di ripresa con il primo tentativo alabardato al 5', Adorante prova un potente destro dalla media distanza, palla alta di un paio di metri rispetto alla porta di Massolo. Botta e risposta a cavallo del 10', bella combinazione Ferrari-Pellegrini e ottimo riflesso centrale di Agostino da una parte, provvidenziale uscita bassa di Massolo a chiudere su Redan dall'altra.

I padroni di casa trovano il raddoppio su azione d'angolo al quarto d'ora, Ferrari di testa risolve una mischia in area piccola, in una situazione viziata da un fallo di mano. Al 29' nuovo lavoro per Massolo, che vola alla propria sinistra per respingere una pericolosa punizione di Adorante. Lo stesso portiere berico è prodigioso trenta secondi dopo ancora su Adorante, andato alla battuta a colpo sicuro col destro appena dentro l'area.

A 5' dal termine Pierobon si costruisce molto bene lo spazio per il destro a giro, conclusione dai diciotto metri che però termina alta. Nei 5' di recupero il punteggio non cambia, c'è solo un possibile penalty non concesso per un atterramento di Germano ma la sfida termina 2-0 per i padroni di casa, il percorso della Triestina in Coppa Italia si ferma agli ottavi di finale.

Vicenza 2-0 Triestina

Marcatori: Proia 24', Ferrari 60'

LR Vicenza (3-5-2): Massolo; Ierardi, De Maio (77' Golemic), Sandon; Lattanzio (66' Valietti), Cavion, Jimenez, Proia (66' Tronchin), Costa (77' Greco); Ferrari, Pellegrini (81' Rolfini).
A disposizione: Siviero, Confente, Ronaldo, Laezza, De Col, Talarico, Fantoni, Della Morte.
Allenatore: Aimo Diana

Triestina (4-3-1-2): Agostino; Ciofani, Moretti, Rizzo, Anzolin (76' Germano); Pierobon, Fofana (76' Correia), Gündüz (70' Kacinari); D'Urso (59' El Azrak), Adorante, Redan (59' Finotto).
A disposizione: Diakite, Malomo, Vallocchia, Lescano, Minesso, Kozlowski, Celeghin.
Allenatore: Attilio Tesser