Conferenza stampa del presidente Ben Rosenzweig
Nella mattinata di oggi il presidente Ben Rosenzweig ha incontrato gli organi dell’informazione nella sala stampa dello stadio Rocco. L’appuntamento è stato preceduto da un momento di cordoglio per la scomparsa dell’ex Rettore Fermeglia e dalla rettifica del direttore generale dell’area sportiva Alex Menta circa una notizia inesatta pubblicata oggi su una testata locale, inerente l’esclusione di due giocatori in occasione della gara di ieri a Vicenza. L’esclusione di Redan e Agostino è avvenuta per motivi disciplinari con rientro in gruppo a partire da oggi, mentre D’Urso ha riportato un problema muscolare a Lumezzane e solo per questo non ha potuto prender parte alla trasferta in terra berica.
Di seguito i passaggi salienti dell’intervento del presidente Rosenzweig:
“L’obiettivo mio e del mio staff è quello di dar forma a un team che possa raggiungere livelli di eccellenza nel lungo periodo, coinvolgendo la tifoseria e la città e portando avanti i valori di etica del lavoro e senso di responsabilità. L’eredità che vogliamo mettere a disposizione della comunità per favorire un progresso che possa durare nel tempo, passa anche attraverso un investimento che vogliamo fare per la costruzione di campi di allenamento. Stiamo dialogando positivamente per la gestione dello stadio Rocco, così come per il centro sportivo nel Comune di Muggia, con un rapporto proficuo sia col Presidente Fedriga sia col Sindaco di Muggia Polidori.
Voglio essere chiaro, quando dico che abbiamo dovuto affrontare e stiamo ancora affrontando moltissimi ostacoli difficili ereditati dalla precedente gestione, il nostro percorso però sta proseguendo unito e nella giusta direzione e sono certo che riusciremo a raggiungere obiettivi importanti a lungo termine. Riconosco che in questa stagione si stiano vivendo degli alti e bassi, ammetto che alcune delle nostre decisioni non siano state comunicate particolarmente bene, creando malumore e dispiacere nei nostri tifosi. Come presidente mi assumo la piena responsabilità di questi errori e garantisco che farò del mio meglio e continuerò a fare tutto il possibile per migliorare questi aspetti, man mano che conoscerò sempre meglio la realtà del calcio italiano.
Voglio le stesse cose che tutti i presenti in questa stanza vogliono. Vincere il maggior numero possibile di partite e competere per il salto di categoria. Spero che voi crediate in questo, così come nella costruzione di un dialogo costruttivo per poter raggiungere insieme tutti gli obiettivi. Quello che amo di più sono i tifosi, perché sono coloro i quali tramandano attraverso le generazioni l’amore per questi colori, Voglio che continuino a seguirci e a sostenere la squadra, l’apatia è il nostro più grande nemico. Il mio obiettivo è costruire un club del quale possano essere orgogliosi, supportandolo e sostenendolo negli anni a venire.
Comprendiamo gli sforzi e i sacrifici economici che tutti i nostri tifosi stanno facendo per poter assistere alle partite, garantisco che stiamo lavorando per trovare un modo per tornare a giocare al Rocco e per ripagare la fiducia che i tifosi hanno riposto in noi. Stiamo cercando un modo per poter dare dei benefit ai nostri tifosi per i disagi non dovuti come sapete a nostre responsabilità e posso promettere che faremo di tutto affinché una situazione come quella successa quest’anno non accada mai più in futuro. Non vi chiedo di credere in noi ciecamente, chiedo però un po’ di tempo per continuare a lavorare, non valutando soltanto i risultati dell’ultimo periodo ma a medio-lungo termine, perché il nostro intento è quello di costruire una comunità migliore per tutti. Voglio riprendere quanto dissi lo scorso luglio, il nostro impegno per la crescita del club è assolutamente confermato e continueremo a lavorare instancabilmente per riuscire nel nostro obiettivo. Ringrazio tutti i tifosi e apprezziamo la loro pazienza perché continuiamo a riceverlo anche nei momenti difficili, ribadisco che la nostra intenzione è quella di vincere più partite possibili, arrivare ai playoff e provare a giocarci le nostre carte per salire in B.
La Serie C è un modello di business difficilmente sostenibile e non è certo nostra intenzione rimanerci a lungo, vogliamo costruire una realtà che possa portare un successo duraturo, senza salire e scendere di categoria nel calcio italiano come uno yo-yo. Ma per costruire qualcosa ci vuole tempo. Ho grande rispetto per Attilio Tesser e sono consapevole che si sia presa una decisione non facile. Ma ogni decisione in qualsiasi ambito, di campo e non solo, è fatta per il bene del club a lungo termine, ogni giorno si devono prendere decisioni difficili interne delle quali non potete essere a conoscenza, ho fiducia che ci ritroveremo qui tra un anno e parleremo di una situazione migliore.
Abbiamo scelto Trieste per il valore della comunità, per questo fantastico stadio, per una location strategica che può suscitare interesse nella rete di investitori con la quale ho relazioni. La volontà è di creare un progetto di alto livello e infrastrutture che possano portare benefici concreti alla Triestina e a tutta la comunità, qualcosa che sia duraturo nel tempo. Ci sono aspettative che devono essere allineate ai risultati, nei momenti in cui questi non arrivano la percezione è che si stiano facendo dei passi indietro, portando maggior pressione al club. Raggiungere risultati senza soffrire non è praticamente mai possibile, il club lavora ogni giorno per ottenerli e lo faremo sempre più duramente perché crediamo in questa possibilità, mi assumo pienamente tutte le responsabilità delle scelte, anche quando queste comportano il fare un piccolo passo indietro ora per farne due avanti nel prossimo futuro”.
