Serie C 23/24: Trento 0-1 Triestina
Il 2024 alabardato inizia in coincidenza con la prima del girone di ritorno, Triestina impegnata sull’ostico terreno del Trento. Squadre che arrivano a questa sfida non certo nelle migliori condizioni, in partciolar modo quella giuliana, la lista delle assenze tra squalifiche ed infortuni è corposa per entrambe le compagini, l’obiettivo è in ogni caso partire al meglio per consolidare le rispettive classifiche.
Tesser deve rinunciare in pratica a mezza squadra, lancia in attacco dal 1’ Vertainen accanto a Finotto, mentre in mediana è Pierobon a prendere il posto dello squalificato Celeghin. In difesa parte Struna in coppia con Moretti, corsie occupate da Germano e Anzolin. Padroni di casa con l’esperienza di Barison in difesa, le geometrie di Rada in mezzo al campo e la coppia Petrovic-Anastasia davanti, inizialmente in panchina Pasquato.
Avvio di buona personalità della Triestina, Russo deve impegnarsi già al 3’ per smanacciare in angolo un’insidiosa punizione di D’Urso dalla trequarti sinistra. Al 10’ situazione quasi in fotocopia, altro destro a rientrare di D’Urso dal lato corto di sinistra dell’area trentina, altra deviazione non banale di Russo a sventare la minaccia. Dopo una ventina di minuti a una sola metà campo, primo squillo Trento su azione d’angolo con un destro sporco di Petrovic contenuto agevolmente da Matosevic.
L’Unione tiene saldamente le redini del match trovando però spazi intasatissimi in area trentina, ne esce una sfida molto bloccata almeno fino al 40’, quando Vallocchia impegna severamente Russo con un potente sinistro a giro a cercare l’angolo lontano alla destra del portiere. Grande spunto personale di Pierobon al 42’, si incunea in area avversaria convergendo da sinistra, piatto destro a colpo sicuro che trova la fortuita deviazione di Barison. Stessa sorte per il mancino di Vallocchia sul seguente corner, tiro dal limite a botta sicura sporcato però dal muro di maglie gialloblù in area piccola.
Allo scadere dell’unico minuto di recupero ci prova anche Correia da posizione favorevole, il suo destro potente sfila però sopra la traversa. E’ l’ultimo spunto di una prima frazione pressoché a senso unico, con la Triestina in costante proiezione offensiva e i padroni di casa chiusi in area di rigore difendendo con i denti lo 0-0 con il quale si rientra negli spogliatoi all’intervallo.
Si riparte con lo stesso copione del primo tempo, Triestina all’attacco e padroni di casa chiusi a riccio negli ultimi venti metri. Ci prova Anzolin al 4’ con un rasoterra mancino che non va molto lontano dall’angolo alla sinistra di Russo. Al 18’ clamorosa occasione alabardata con un destro rasoterra di Vertainen dai venti metri, Russo vanamente in tuffo con sfera che colpisce il palo interno spegnendosi sul fondo sull’angolo opposto.
Due minuti più tardi pregevole scambio corto D’Urso-Finotto a mettere Vertainen a tu per tu con Russo, un tocco di troppo in fase di controllo sul complesso manto erboso trentino permette a Russo di salvare i suoi con un’uscita a valanga. Al 29’ è Gündüz su punizione dai venticinque metri a costringere Russo a una difficile deviazione in tuffo. Altro brivido per la difesa trentina al 34’, ci prova El Azrak dai venti metri con palla che finisce di poco a lato alla destra di Russo.
A 5’ dal termine ancora Russo decisivo nel murare un piatto destro a botta sicura di Moretti su azione d’angolo. Sembra una partita stregata ma il dominio pressoché incontrastato trova il giusto premio a un minuto dal novantesimo, Minesso appena entrato in campo indovina un bolide dal limite che toglie la ragnatela dall’incrocio, Triestina in meritatissimo vantaggio. La prima e unica vera parata di Matosevic arriva a pochi secondi dallo scadere dei 4’ di recupero, Matosevic in sicurezza respinge un mancino dal limite di Rada potente ma centrale.
Una gara dominata sin dalle prime battute premia nel finale una bellissima Triestina, il girone di ritorno inizia con tre punti importantissimi su un campo difficile.
Trento 0-1 Triestina
Marcatori: 89’ Minesso
Trento (3-5-2): Russo; Barison (65’ Vitturini), Ferri, Obaretin; Frosinini, Di Cosmo (65’ Giannotti), Sangalli, Rada, Garcia Tena; Petrovic, Anastasia (80’ Brevi).
A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Trainotti, Pasquato, Galazzini, Ruffato, Vitturini.
Allenatore: Bruno Tedino
Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Moretti, Anzolin; Pierobon (64’ Gündüz), Correia, Vallocchia (87’ Minesso); D’Urso (87’ Kozlowski), Finotto (77’ El Azrak), Vertainen.
A disposizione: Diakite, Agostino, Ciofani, Fofana, Rizzo, Crosara, Pavlev.
Allenatore: Attilio Tesser