Serie C 2024/25: il postpartita di LR Vicenza-Triestina
Al termine della gara Vicenza-Triestina, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Tommaso Silvestri e Luca Fiordilino.
Tesser
"Un'altra battaglia com'è stata quella della settimana scorsa contro il Padova, purtroppo persa anche questa. Il dispiacere è che l'andamento della partita non è stato quello poi dato dal risultato, perché nel primo tempo abbiamo fatto decisamente meglio noi del Vicenza, creando tre situazioni da gol, giocando meglio. E il gol lo hanno fatto loro, un gran gol di sinistro, nelle immagini che ho visto raramente l'ho visto calciare con quel piede e l'ha messa all'incrocio. Secondo tempo sicuramente meno qualitativo rispetto al primo ma di intensità e di battaglia. E alla fine l'avevamo pareggiata, perché la palla l'abbiamo messa dentro e quel tocco in più sotto porta l'ha fatto diventare un fuorigioco. La deviazione di Correia andava in porta lo stesso, poi Udoh ha voluto toccarla lui quasi sulla linea di porta. Un peccato, perché il pareggio credo fosse il risultato più giusto nell'economia dei novanta minuti.
Nel secondo tempo abbiamo forse perso un minimo di campo ma abbiamo comunque spinto molto e con equilibrio, riuscendo a sviluppare meno gioco rispetto al primo tempo dove col palleggio li abbiamo messi in mezzo a centrocampo. Ci siamo poi un po' snaturati per provare a recuperare il risultato giocando con tre attaccanti, dando un po' di peso in più, forse con meno qualità ma avendo situazioni fino all'ultimo. Non guardo le assenze, abbiamo giocato a lungo trovando il modo di vincere e convincere, abbiamo attraversato un momento estremamente positivo mentre ora è estremamente negativo. Abbiamo trovato i primi della classe e i secondi della classe e ce la siamo giocata alla pari, abbiamo perso diverse gare in quest'ultima parte di stagione dopo averne recuperate tante, è palese che sia un momento di difficoltà ma di risultati, non di prestazioni. Dispiace perché stiamo raccogliendo poco per quanto fatto non solo in queste ultime due partite, ma anche prima.
I cinque punti di penalità? Con quelli saremmo decisamente salvi, è un'evidenza, lo dicono i numeri, e quanto successo in questa settimana ci ha caricato. Sentite, noi siamo coscienti di una cosa, come squadra. Primo, è nostro dovere dare il massimo di noi stessi. Secondo, rappresentiamo una città importante come Trieste. Terzo, rappresentiamo la Triestina Calcio, che è una società storica, molto importante del calcio italiano. Noi ne siamo ben coscienti e consapevoli e dentro i nostri limiti, con gli errori che facciamo, ce la stiamo mettendo tutta. Ma noi ne siamo convinti, convinti che la maglia la vogliamo sudare ed onorare come credo si sia visto stasera, onorando il calcio a Trieste. Noi ne siamo convinti, questo si".
Silvestri
"C'è grande rammarico, non si può dire nulla al gruppo perché tutti hanno dato il cento per cento. Veniamo da una settimana come ben sapete tosta che ha portato via molte energie a livello mentale, ma abbiamo lasciato da parte le scorie mettendo in campo tutto quello che avevamo. La partita credo si sia vista sotto gli occhi di tutti, loro hanno fatto un tiro nel primo tempo finito sotto l'incrocio e una punizione dal limite nella ripresa, per il resto Roos non ha praticamente sporcato i guantoni. Dispiace perché arriviamo sempre lì e non riusciamo a finalizzare, oggi rispetto al Padova abbiamo creato qualcosa in più ma non riusciamo a buttarla dentro. Peccato perché stiamo lavorando bene nonostante tutto.
La squadra è viva, lo ha dimostrato stasera e anche la scorsa settimana, ce la sta mettendo tutta. Sappiamo che quello che stiamo facendo è una sorta di miracolo, perché ad oggi la squadra sul campo sarebbe salva, quindi stiamo parlando del nulla. L'importante per noi è cercare di lasciar stare l'extra campo, lottare su ogni pallone come abbiamo fatto stasera. Abbiamo ancora un'altra possibilità perché non è ancora scritta la parola fine, domenica in casa col Novara speriamo che il pubblico ci dia una grossa mano come ce l'ha data oggi, come ce l'ha data col Padova, perché per noi diventa fondamentale per provare a fare questo miracolo.
Dopo la rifinitura di ieri ci siamo chiusi in spogliatoio, dicendoci che per il nostro futuro, per le nostre famiglie, conta solo la salvezza della Triestina. Tutto quello che c'è fuori ad oggi non deve avere importanza, dobbiamo farlo per la gente di Trieste, per la Triestina, per i ragazzi dello staff e per nessun altro. Siamo concentrati, vivi e lotteremo alla morte fino all'ultimo pallone per riprenderci qualcosa che ci è stato tolto".
Fiordilino
"Quando sono arrivato avevamo tredici punti in classifica, avevo in testa di fare trenta punti e ne abbiamo fatti ventotto, in questo momento senza quella penalità saremmo salvi e dobbiamo rincorrere, la dobbiamo riconquistare. Nonostante queste due sconfitte il gruppo è pronto, siamo una squadra che se la può giocare con tutte perché è la verità, perché l'abbiamo dimostrato stasera ed anche la scorsa settimana. Siamo riusciti a giocarcela per tutta la gara e nel primo tempo abbiamo fatto una prestazione davvero importante, da squadra importante. Nel secondo tempo avendo speso molto siamo calati un po' ma credo che ci stia anche, siamo venuti in casa della seconda in classifica e ce la siamo giocata a viso aperto.
Visti i risultati non è ancora definitivo nessun verdetto, quindi dobbiamo prepararci, ci crediamo e se si dovrà passare per i playout, ci ricompatteremo di nuovo per riconquistare una salvezza che avevamo già raggiunto. L'abbiamo conquistata e la riconquisteremo. Dobbiamo metabolizzare prima possibile ogni scoria perché è troppo importante per noi, per Trieste, per i tifosi, per le nostre famiglie, per i magazzinieri che lavorano, per tutti quelli che lavorano in società, per i ragazzini che giocano nelle nostre giovanili, se non ci salviamo diventa dura anche per loro. Dobbiamo raggiungere l'obiettivo e ci crediamo, i tifosi sono con noi ed è la cosa più importante".